Intorno al lago di Barcis (PN): dal campeggio San Francesco alla località Roppe, Barcis (PN), Valcellina, Friuli Venezia Giulia, ARCHITETTURE-CAMMINO IN VALCELLINA NELLE BORGATE DI BARCIS (PN):ROPPE

 


Friuli Venezia Giulia, Prealpi Carniche, Valcellina, Barcis (PN) - Cosa vedere dall'alto del lago di Barcis, in cammino dal campeggio in località San Francesco fino alla borgata di Roppe.
Molti visitatori che scelgono Barcis come luogo in cui soggiornare in campeggio (in camper, in roulotte o in tenda) per una vacanza rilassante nella natura, o come base di partenza per camminate e/o per escursioni in montagna, frequentano la località San Francesco ed il Campeggio San Francesco, al quale si accede poco oltre il Ponte Antoi, procedendo in direzione del centro abitato di Barcis.


Il campeggio si estende su una vasta area scoscesa sul versante nord del lago di Barcis ed è sistemato su terrazze sovrapposte, collegate da una strada interna in forte pendenza, che dal cancello di ingresso principale sulla SR 251 a quota lungolago sale fino al piazzale antistante l'antica Chiesetta di San Francesco d'Assisi, innanzi alla quale si apre il cancello di ingresso secondario del campeggio.



Veduta della Chiesetta di San Francesco dal piazzale del campeggio

La località prende nome dalla  Chiesetta di San Francesco, raggiungibile su strada pubblica dal centro di Barcis attraverso la storica via San Francesco che ricalca il tracciato di un tratto della più antica strada della Valcellina, detta "Par Crous" o via di Forcella La Croce, una mulattiera che collegava Barcis con Andreis e Maniago.

Veduta della Chiesetta di San Francesco dalla strada 



Dopo la visita alla Chiesetta di San Francesco il cammino si svolge sul percorso ciclo turistico che fiancheggia l'azienda agricola e casearia La Mantova, la quale costituisce un punto di riferimento non solo per la gastronomia tipica locale, ma anche per l'attuazione di recupero e conversione a pascoli di aree che fino ad un decennio fa erano inselvatichite, con un piccolo rudere abbandonato in luogo della costruzione accogliente che ospita oggi la sede dell'agriturismo.


Da qui il percorso prosegue in salita verso la borgata di Roppe attraversando il bosco, al termine del quale si gode un ampio panorama sul lago di Barcis, sulla valle e sulle pendici montane che la circondano, ricoperte di boschi sul versante opposto.


Lungo la strada in località Roppe si osservano interessanti architetture spontanee, abitazioni in pietra e legno con annessi rustici, esistenti fin dai primi decenni del XIX secolo sulle mappe del luogo.


Un esemplare di casa barciana con stalla merita una sosta di osservazione, per ammirarne la collocazione, la tipologia e gli elementi costruttivi, tra cui la splendida copertura in tegole "pianelle" di laterizio tipiche della zona di Barcis e presenti ormai solo negli edifici delle borgate che (come Roppe e Predaia) non hanno subito gli incendi appiccati dai nazisti nella fase più cruenta della lotta partigiana, nel 1944.


Poco oltre, si giunge nella zona sommitale di Roppe, all'incrocio con il sentiero CAI 974 che conduce al bivacco Molassa, in cui è ubicato il grazioso Capitello mariano.


Il Capitello mariano di Roppe

Questo piccolo edificio devozionale, semplice ed essenziale, curato da anime gentili in questo luogo ormai non più stabilmente abitato ha attirato la mia attenzione. Il video, improvvisato in loco, riassume l'incontro:


Il cammino prosegue lungo la strada fiancheggiata dai prati, nel sito in cui sorgeva Cellis, il più antico insediamento medioevale della bassa Valcellina, scomparso nel XIV secolo a seguito di frane e terremoti che sconvolsero questo luogo fascinoso, soleggiato e panoramico.


In fondo alla strada si raggiunge la Chiesetta della Madonna delle Grazie di Roppe, ubicata in posizione scenografica, alla sommità di un costone roccioso da cui la vista spazia dal Monte Raut, alla Forra del Cellina, al Monte Longa, alla valle di Barcis. La chiesetta, oggi solitaria ed immersa nel silenzio racchiude storie e memorie della vita sociale della comunità di Roppe fino al 1970, difficili da immaginare oggi per chi non ne ha notizie e/o memorie orali.
La visita della chiesetta suscita una grande emozione, da non perdere.


 

E dopo la visita, sicuramente Roppe resterà nel cuore di chi riesce ad immergersi nel paesaggio dopo aver letto un pò di notizie storiche del suo  passato remoto e prossimo, che sta scomparendo come la gente del luogo; questo nobile passato non va dimenticato ma valorizzato, perché è intimamente connesso con  la storia, la vita ed il patrimonio culturale del centro turistico di Barcis di oggi. 


Il percorso ed i singoli edifici che accompagnano il cammino sono localizzati su mappa, documentati su estratti di mappe storiche del XIX secolo, illustrati con  foto, descritti con note storiche corredate da riferimenti bibliografici nel mio libro.
Francesca Aiello.

Ringrazio gli enti e le associazioni patrocinanti: 





Se questo assaggio del cammino ti è piaciuto, e se desideri percorrerlo in visita reale o virtuale, con la guida, passo dopo passo, mio del libro in versione cartacea oppure in ebook su tablet o su cellulare, puoi vedere un'anteprima cliccando sul link:

 CLICCA QUI PER VISUALIZZARE


Il volume in versione cartacea è disponibile presso l'edicola di Barcis (PN) e presso la libreria Venier di Maniago (PN) in piazza Italia;  il volume in versione cartacea ed in ebook è disponibile in Amazon su tutti i mercati, e si trova nelle librerie Giunti al Punto al link sottostante:

CLICCA QUI PER LA LIBRERIA


CLICCA QUI PER VEDERE FRANCESCA AIELLO E LE SUE PUBBLICAZIONI







Commenti