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CAMMINO NEL PAESE, VERSO LA CHIESETTA TRA I PRATI E LA FAGLIA, Andreis (PN), Dolomiti Friulane, Friuli Venezia Giulia

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  CAMMINO NEL PAESE, VERSO LA CHIESETTA TRA I PRATI E LA FAGLIA, Andreis (PN), Dolomiti Friulane, Friuli Venezia Giulia. Il paese di Andreis, annidato tra le prime montagne del massiccio delle Dolomiti Friulane che si estende sconfinato nel cuore del Friuli occidentale, è un piccolo mondo appartato, distante pochi chilometri dalla pianura, ma immerso in una dimensione lontanissima da quella delle realtà urbanizzate. Una lunga galleria, che attraversa il Monte Fara, immette il visitatore in una valle verdeggiante dominata da montagne rocciose, impervie e strapiombanti, disposte a corona intorno ad un paesino raccolto, attestato su un pianoro elevato, esposto a sud.  Ad Andreis non si passa percorrendo velocemente la strada SR 251 della Valcellina, ma si sceglie di andare appositamente, deviando ed attraversando una strada di fondovalle che costeggia il torrente Alba e che poi si inerpica verso la sommità dell'altura sulla quale si estende il pianoro. Il paese, risalente all'alto

CAMMINI TRA BORGHI E SENTIERI, ALLA RICERCA DI MARE AUTENTICO E CALETTE SPECIALI - RICORDI DI UN PASSATO RECENTE. Massa Lubrense, Penisola sorrentina, Punta Campanella e dintorni

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  CAMMINI TRA BORGHI E SENTIERI, ALLA RICERCA DI MARE AUTENTICO E CALETTE SPECIALI - RICORDI DI UN PASSATO RECENTE. Massa Lubrense, Penisola sorrentina, Punta Campanella e dintorni Anni '70. Ero bambina. In estate i bagni di mare erano grandi occasioni per camminare alla ricerca di calette frequentate da persone tranquille, senza folla di bagnanti. L’estrema propaggine peninsulare della terra Lubrense ha un lunghissimo sviluppo litoraneo ma ha poche spiagge, prevalentemente strette, piccole oasi di ghiaietto o di sassolini tondeggianti, incuneate tra scogliere e promontori scoscesi, spesso non agevolmente accessibili. In quegli anni in tutta la penisola sorrentina era in atto l’assalto selvaggio alle coste del turismo balneare di massa; le poche spiagge un po' più ampie erano lottizzate da stabilimenti impiantati senza soluzioni di continuità, che lasciavano liberamente disponibile per il passaggio solo una sottilissima striscia di battigia. Le barche in legno (i “gozzi”) dei p

EMOZIONI IN CAMMINO IN UNA CITTADINA STORICA DELL’ESTREMO NORD ADRIATICO – Piran/Pirano, Slovenia

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EMOZIONI IN CAMMINO IN UNA CITTADINA STORICA DELL’ESTREMO NORD ADRIATICO  – Piran/Pirano, Slovenia Una mattina di inizio autunno mi sveglio con il desiderio di camminare in terre affacciate sul mare, travolta da quella “inquietudine migratoria” (per citare Paolo Rumiz) che spesso mi assale.  A differenza del Rumiz, non ho possibilità di viaggiare lontano, ma posso affacciarmi fuori porta perché vivo in una terra di confine.  Desidero andare in un posto nuovo. Desidero rivedere mio figlio dopo mesi estivi trascorsi al lavoro senza vacanze, nella calura urbana.  Salgo sul treno regionale che corre verso est nelle brume della pianura friulana, dove sembra che stia finalmente per giungere la pioggia, dopo un’estate interminabile. Ho una ricorrenza da festeggiare laicamente, l’onomastico che ricorda sia l’etimologia del mio nome che evoca libertà, sia il santo che in tempi antichi predicò l’amore per la Natura, per gli elementi e per tutte le creature, e scelse uno stile di vita essenziale

ESPERIENZE E CREAZIONI DI ARCHITETTURE-CAMMINO di Francesca Aiello

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ESPERIENZE E CREAZIONI DI ARCHITETTURE-CAMMINO di Francesca Aiello Ringrazio tutti coloro che seguono questo blog, che ha compiuto due anni e mezzo con 43.647 quarantatremilaseicentoquarantasette visite fino a questo istante, nei 65 articoli e nelle varie pagine che lo compongono. Questo blog è nato dalla mia passione per il cammino lento in territori in cui natura e costruito storico sono saldamente ed equilibratamente connessi, e dal desiderio di osservazione e conoscenza di architetture minori e manufatti spontanei di arte popolare.  Questi elementi, nel loro insieme, costituiscono un patrimonio storico-culturale autentico delle genti fondatrici e/o abitatrici, spesso poco conosciuto, inosservato o sottovalutato, che custodisce memorie di economie scomparse, di tradizioni e di spiritualità di un passato non molto lontano. Nei nostri tempi affannosi possiamo ogni tanto prendere le distanze da smanie/dipendenze tecnologiche dell'apparire e del "postare" in diretta, oltre