ESPERIENZE E CREAZIONI DI ARCHITETTURE-CAMMINO di Francesca Aiello
ESPERIENZE E CREAZIONI DI ARCHITETTURE-CAMMINO di Francesca Aiello
Ringrazio tutti coloro che seguono questo blog, che ha compiuto due anni e mezzo con 43.647 quarantatremilaseicentoquarantasette visite fino a questo istante, nei 65 articoli e nelle varie pagine che lo compongono.
Questo blog è nato dalla mia passione per il cammino lento in territori in cui natura e costruito storico sono saldamente ed equilibratamente connessi, e dal desiderio di osservazione e conoscenza di architetture minori e manufatti spontanei di arte popolare.
Questi elementi, nel loro insieme, costituiscono un patrimonio storico-culturale autentico delle genti fondatrici e/o abitatrici, spesso poco conosciuto, inosservato o sottovalutato, che custodisce memorie di economie scomparse, di tradizioni e di spiritualità di un passato non molto lontano.
Nei nostri tempi affannosi possiamo ogni tanto prendere le distanze da smanie/dipendenze tecnologiche dell'apparire e del "postare" in diretta, oltre che dalla velocità che divora il nostro quotidiano di vita, di lavoro, di produttività e di efficienza, persino nelle prestazioni sportive ed escursionistiche in natura.
Possiamo provare a camminare lentamente nei territori per scoprire, visitare o rivisitare strade secondarie e sentieri storici, per osservare con occhi nuovi paesaggi, complessi vegetazionali, villaggi e borgate che custodiscono in silenzio testimonianze materiali ed immateriali di un vissuto collettivo che fa parte della storia recente, spesso non scritta ma trasmessa oralmente di generazione in generazione.
Le creazioni di ARCHITETTURE-CAMMINO sono libri che scaturiscono da esperienze di cammino lento. Contengono descrizioni illustrate di itinerari pedonali nel territorio su antichi tracciati, tra natura ed architetture.
Sono proposte, brevi ed adatte a tutti, sono "pillole di cammini" per un turismo sostenibile, ecologico, economico e salutare, finalizzato alla valorizzazione dei luoghi attraverso la pedonalità, l'immersione nell'ambiente, l'ammirazione della bellezza, la lettura del paesaggio e del patrimonio storico-architettonico.
Queste descrizioni si intrecciano con raccolte di memorie e di testimonianze orali inedite, recuperate attraverso l'incontro e l'ascolto di persone datate originarie dei luoghi; il tutto, illustrato con foto d'epoca e con mappe di raffronto tra la realtà attuale e quella dei secoli passati.
Tra le creazioni di ARCHITETTURE-CAMMINO vi sono anche brevi libri di narrativa che consistono in racconti di esperienze di vita vissuta nei luoghi e tra la gente, in contesti geografici ed ambientali variegati, in molteplici occasioni di osservazione della realtà attraverso il cammino.
Le recenti creazioni del 2023:
Un libro illustrativo di un cammino lento nel territorio:
Questo libro è il 4° volume della collana "ARCHITETTURE-CAMMINO IN VALCELLINA NELLE BORGATE DI BARCIS (PN)", dedicato ad Armasio, una piccolissima borgata delle Prealpi Carniche del Friuli disabitata da alcuni decenni, ma non dimenticata:
Il libro è stato presentato a Barcis il 16.07.2023 in un evento nell'ambito del festival Dolomiti Days 2023 patrocinato dalla Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio, e dal Comune di Barcis (PN).
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Un libro di narrativa (racconti brevi):
Questo libro è una raccolta di 16 racconti reali scaturiti da esperienze vissute in oltre 33 anni di professione tecnica, tra luoghi e persone, nelle case e tra la gente, esaminate nella loro valenza umana.
Dal libro emerge uno spaccato di problematiche logistiche, sociali ed economiche rilevanti, correnti nella società del nostro Paese e ben note a tanti colleghi.
Dalla prefazione scritta da Marilù Beatrice:
<Francesca ha colto, nel suo lavoro di “architetto di strada”, il legame profondo che esiste tra le mura delle nostre case e le anime che le vivono, facendo riaffiorare dolore e speranza, diffidenza e amore, silenzi e vociare di bambini. Emozioni che toccano il lettore spingendolo a riflettere sulla fragilità umana e sul coinvolgimento emotivo a cui anche professioni più “tecniche” e considerate “fredde”, non possono rimanere indifferenti.
L’autrice prende per mano il lettore descrivendo con dovizia di particolari paesaggi rurali e urbani, marini e montani, tutti affascinanti nella loro singolarità, per poi attraversare portoni nobiliari, cupole, torri, palazzoni di periferia e partecipare alla vita quotidiana di famiglie che vedono in quella “figura estranea” il timore o la speranza che possa essere la soluzione alle proprie difficoltà>.
Si prevede a breve la presentazione con l'associazione professionale Coordinamento CTU Italia di Venezia:
Ringrazio vivamente tutti i lettori dei libri e degli articoli di questo blog.
Buona lettura e buon cammino!
Francesca
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