Friuli Venezia Giulia, Magredi, Spilimbergo (PN), frazione di Baseglia: Cammino lento intorno a Spilimbergo, tra architetture emergenti e memorie storiche del villaggio di Baseglia.
Il visitatore che giunge nella frazione di Baseglia dalla città di Spilimbergo attraverso la strada rettilinea fiancheggiata dalla Roja (la roggia che sin dal medioevo adduceva l'acqua dalle montagne ai centri abitati dell'alta pianura) ha sempre innanzi a sé una guida, un riferimento visuale che si innalza nel paesaggio: l'alto campanile della Chiesa di Santa Croce di Baseglia. La monumentale chiesa è un'architettura emergente nello spazio, affascinante ed imponente, famosa, visitata ed ammirata per la ricchezza degli elementi decorativi di grande pregio di cui è dotata, riferibili alla produzione artistica del Rinascimento Friulano (XVI secolo) e si colloca lungo la "via maestra della pittura" del territorio Spilimberghese; il grande affresco raffigurante San Cristoforo, protettore di viandanti e traghettatori, indica il legame di questo luogo con la terra e con l'acqua del fiume Tagliamento che scorre ad est. La maestosità della Chiesa di Santa Croce invita ad una visita accurata, con il supporto di ampia letteratura e di guide storico-artistiche che ne illustrano nel dettaglio le opere d'arte.
La grande Chiesa di Santa Croce si attesta sulla Roggia ed appare isolata, ma in passato ha svolto un significativo ruolo aggregativo nel nucleo abitato di Baseglia, villaggio documentato sin dal XIII secolo come "Villa Baseglie". Ma Baseglia non è solo la sua grande chiesa, non è semplicemente una frazione di Spilimbergo; Baseglia era uno spazio ed mondo che oggi non si riconosce facilmente, se non ripercorrendone la storia attraverso mappe antiche ed immagini d'epoca; di fronte alla chiesa esisteva un grande prato, una lunga cortina di case rurali e la canonica, tutti scomparsi:
poco oltre la chiesa si incontra una piccola architettura, un gioiello lungo la strada che conduce in piazza Monte Ortigara: l'Ancona della Pietà, rispondente alla tipologia del capitello/sacello/tempietto che custodisce un elemento di arte sacra, fondata e tramandata dal culto popolare e preposta alla protezione del luogo e dei passanti, decorata con affreschi databili al XIV-XV secolo:
dopo la sosta presso l'Ancona della Pietà, il cammino prosegue verso la piazza Monte Ortigara, alla quale sarà specificamente dedicato uno dei prossimi articoli su Baseglia.
Recensione del libro nella rivista dell'Ente Friuli nel Mondo
Le architetture e l'intero contesto di Baseglia, molto diverso da quello del passato, meritano una visita lenta, tranquilla e profonda, con soste personalizzate per l'osservazione, attraverso una breve passeggiata adatta tutti, anche a famiglie con bambini e ragazzi.
La descrizione
illustrata contenuta nel mio libro guida passo dopo passo, con note scritte ed
immagini, foto attuali e d'epoca, cartografie attuali e del XIX secolo. E'
molto facile seguire le descrizioni e portarle con sé anche in cammino, su carta o su
tablet o su cellulare. La tecnologia offre la possibilità di gustare una passeggiata virtuale anche a
chi è costretto a casa o non può spostarsi dal proprio comune, a chi si sente
solo con un dispositivo tra le mani, e desidera un diversivo di luce e di
speranza, in attesa di tornare all'aperto a camminare.
Francesca
Aiello.
Ringrazio gli enti e le associazioni patrocinanti:
Se questo
assaggio del cammino ti è piaciuto, e se ti fa desiderare di percorrerlo, di
individuarlo sulle mappe così come è oggi e come era in passato, di leggere
qualche notizia sulla storia dei luoghi e di vedere altre foto, clicca sul link
per visualizzare un'anteprima:
ARCHITETTURE-CAMMINO
(logo di Irene Munzù)
i libri di ARCHITETTURE-CAMMINO si trovano anche presso:
- Libreria Moderna a Spilimbergo (PN);
- libreria Venier a Maniago (PN);
- edicola a Barcis (PN);
- studio TA Grafico a Barcis (PN).
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