Intorno al lago di Barcis (PN): cammino sulla più antica strada della Valcellina, Barcis (PN), Friuli Venezia Giulia, ARCHITETTURE-CAMMINO IN VALCELLINA NELLE BORGATE DI BARCIS (PN)


Friuli Venezia Giulia, Prealpi Carniche, Valcellina, Barcis (PN) - Cosa vedere sulle sponde del lago di Barcis, in cammino dal centro Barcis su un tratto della via Par Crous (via di Forcella la Croce), più antica ed unica strada della Valcellina fino all'inizio del XX secolo.
Molti visitatori che scelgono il territorio prealpino ed alpino del Friuli Venezia Giulia come meta di viaggi, gite, campeggi, soggiorni per escursioni e trekking giungono a Barcis, nota località turistica raggiungibile comodamente dai maggiori centri della pianura friulana (Pordenone, Maniago, Montereale Valcellina) attraverso la SR251. In pochi chilometri le gallerie forano impervie montagne, ed i viadotti attraversano strette e profonde forre scavate dalle acque e delimitate da rocce strapiombanti; i paesaggi scorrono veloci ed in pochi minuti ci ritroviamo in un altro mondo: la valle di Barcis, un bacino delimitato da versanti boscosi che scendono dolcemente verso il lago. Il centro abitato di Barcis si adagia in riva al lago e si immerge equilibratamente nel paesaggio, con le sue architetture emergenti (Campanile e Chiesa di San Giovanni Battista, Palazzo Centi), con antiche cortine di abitazioni e con i sentieri per le passeggiate intorno al lago. 




Ma nel territorio intorno al centro di Barcis esistono molti luoghi speciali e poco noti, da visitare con brevi e facili camminate adatte anche alle famiglie: antiche strade e borgate sparse sui versanti, insediamenti del passato che conservano interessanti architetture immerse nel paesaggio.
Le visite in cammino sono esperienze uniche, da non perdere.
Propongo un breve cammino in salita da Barcis verso la località San Francesco-Ribe, su un tratto della più antica strada della Valcellina: la strada "Par Crous" (o strada di Forcella la Croce), originariamente una mulattiera che fino all'inizio del XX secolo costituiva l'unica via di collegamento tra Barcis e la pianura friulana (attraverso Andreis e Maniago). Questa strada era sistematicamente percorsa dai valligiani, per i quali il cammino era l'unico modo per entrare ed uscire dalla valle, per praticare commercio ambulante e trasporti di materiali e generi di prima necessità.
Sul tracciato viario storico tra il centro di Barcis e San Francesco si attestano piccoli antichi edifici di origine devozionale, preposti alla protezione dei luoghi, al riparo ed alla sosta dei passanti, alla preghiera come conforto nella fatica del camminare.
Il cammino inizia sulla SR251 di Barcis, di fronte al parcheggio, con la visita del Capitello della Crocefissione o della Passione:

Capitello della Crocefissione o della Passione 





Il cammino prosegue su via San Francesco, dove si visita il Capitello mariano:

Capitello mariano in via San Francesco



Il cammino prosegue su via San Francesco, con ampia varietà di paesaggi e panorami, fino alla Chiesetta di San Francesco d'Assisi in località Ribe, accanto al Campeggio San Francesco:

Chiesetta di San Francesco d'Assisi




Il percorso ed i singoli edifici che accompagnano il cammino sono localizzati su mappa, documentati su estratti di mappe storiche del XIX secolo, illustrati con molte foto, descritti con note storiche corredate da riferimenti bibliografici nel mio libro. 
Francesca Aiello.

Ringrazio gli enti e le associazioni patrocinanti: 




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il volume in versione cartacea è disponibile presso l'edicola di Barcis (PN) e presso la libreria Venier di Maniago (PN) in piazza Italia;
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