Intorno al lago di Barcis (PN): Chiesetta di San Francesco d'Assisi sulla più antica strada della Valcellina, capisaldo nei cammini di ieri e di oggi. Barcis (PN), Friuli Venezia Giulia, ARCHITETTURE-CAMMINO IN VALCELLINA NELLE BORGATE DI BARCIS (PN)

 


Friuli Venezia Giulia, Prealpi Carniche, Valcellina, Barcis (PN).
La Chiesetta di San Francesco d'Assisi a Barcis: un capisaldo sulla più antica strada della Valcellina, punto di sosta dei cammini di ieri e di oggi. Immagini tra realtà presente e memorie del passato.
I visitatori che scelgono Barcis  come luogo in cui soggiornare (in camper, in roulotte o in tenda) nel Campeggio San Francesco, per una vacanza rilassante nella natura o come base di partenza per camminate ed escursioni in montagna, hanno innanzi a sé questo piccolo edificio di grande interesse storico-architettonico, ubicato proprio in prossimità del cancello secondario di ingresso alla terrazza sommitale della vasta area camping, a confine con il piazzale dedicato ai campers.
Durante lunghe permanenze in campeggio, dal 2009 in poi, questa architettura ha esercitato su di me un forte fascino, per l'orientamento e la posizione in rapporto con la strada, per l'ubicazione dominante la valle ed il lago, per l'essenzialità delle linee architettoniche, per il peculiare rapporto tra spazio esterno ed interno attraverso il sagrato, e per l'immersione totale nel paesaggio; il desiderio di conoscerne genesi, storia e vicende mi ha invitata a leggere ed a ricercare libri, notizie, riferimenti storici e cartografie catastali del XIX secolo rappresentative di questa fabbrica singolare; abbiamo fatto lentamente conoscenza a partire dal contatto tattile con sassi, murature, cornici lapidee, elementi che nel silenzio raccontavano un passato e lasciavano intuire la sacralità dell'oratorio alpestre isolato, dedicato a San Francesco, naturalista, minimalista, camminatore, invocato dai devoti per proteggere il luogo dai lupi e per offrire ospitalità e carità ai passanti.
L'edificio emerge isolato nello spazio circostante, si imposta come capisaldo-segnavia sulla strada, che qui ricalca un tratto della più antica mulattiera che, fino all'inizio del XX secolo costituiva l'unica via di collegamento tra la Valcellina e la pianura friulana: La Strada "Par Crous" o via di Forcella La Croce, che da Barcis giunge a Maniago.
Il panoramicissimo sagrato pavimentato in sassi, luogo prediletto delle mie permanenze sullo scalino di ingresso ogni sera al tramonto innanzi a quel portone ligneo che anni fa era quasi sempre chiuso, si è rivelato un elemento carico di storia, un antico punto di sosta e di riparo di viandanti e commercianti che nel XVIII secolo transitavano frequentemente a piedi o a cavallo su questa strada, il relitto di un portico scomparso.
 





Lo spazio interno, semplice essenziale, manutenzionato e curato con devozione, custodisce non solo la statua di San Francesco con il lupo ammansito sull'altare, ma anche una statua mariana vestita, la Madonna con Bambino particolarmente cara ai barciani, che in passato la hanno più volte trasportata a spalla in processione su ripide mulattiere per assicurarle una sede idonea e non degradata, da San Francesco alle Roppe, e poi di qui alla chiesa parrocchiale e poi nuovamente a San Francesco.
La chiesetta di San Francesco ha attraversato alterne vicende, da frequentatissima a decadente, è rimasta officiata in sostituzione della parrocchiale di Barcis nella seconda metà del XIX secolo, è stata modificata e privata del portico nel 1932-1933; dal 1961 è rimasta in stato di abbandono per decenni fino ai lavori di restauro del 1986-1987, eseguiti grazie all'attivazione del parroco e dell'intera comunità, che non era riuscita fino a quel momento a raccogliere fondi sufficienti per i lavori.
Personalmente, la ho osservata negli ultimi 10 anni e di recente ho avuto modo di constatare che lo spazio interno e quello esterno si sono finalmente ricongiunti attraverso il portone quasi sempre aperto grazie alle cure ed all'impegno degli abitanti della zona; la chiesetta aperta accoglie nuovamente i passanti, è visitabile, consente ai camminatori di ammirare spazi, immagini, statue e persino un delicatissimo quadretto che rievoca su tela ricamata i versi di una poesia dedicata alle bellezze del luogo: architettura e paesaggio sono in equilibrio, la sacralità si espande verso l'esterno e la natura penetra all'interno nella bella stagione, con semplicità francescana.
La visita alla chiesetta è un'esperienza da non perdere, che offre ai laici spunti di riflessione e conoscenza, ed ai fedeli anche momenti di spiritualità e raccoglimento.
Propongo un video semplice, che riassume e descrive per immagini alcuni elementi, lasciando la scoperta degli interni e dei particolari a coloro che proveranno il desiderio di vivere personalmente la visita sul luogo.
Per visualizzare ed ascoltare il video, cliccare sull'immagine sottostante:


La localizzazione della chiesetta, la descrizione del cammino per raggiungerla dal centro di Barcis, le notizie descrittive e storiche sull'edificio, supportate da foto, mappe attuali e storiche del XIX secolo, ed riferimenti bibliografici, sono contenuti nel mio libro.
Francesca Aiello

Ringrazio gli enti e le associazioni patrocinanti:



Se questo assaggio della visita ti è piaciuto, puoi leggere in anteprima un estratto del mio libro (disponibile in cartaceo ed in ebook)  cliccando sul link:

Il volume in versione cartacea è disponibile presso l'edicola di Barcis (PN) e presso la libreria Venier di Maniago (PN) in Piazza Italia;  il volume in versione cartacea ed in ebook è disponibile in Amazon su tutti i mercati, e si trova nelle librerie Giunti al Punto al link sottostante:





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