DAI CAMMINI AI RACCONTI - Percorsi nella memoria: eventi, luoghi, persone, esperienze di cammino emozionale



DAI CAMMINI AI RACCONTI - Percorsi nella memoria: eventi, luoghi, persone, esperienze di cammino emozionale. 

"I piedi sono i nostri migliori amici. Raccontano chi siamo. 
I piedi sono in comunicazione con gli occhi, le orecchie, il naso, le braccia, il busto e le sensazioni, in un dialogo spesso troppo rapido perché la mente riesca ad afferrarlo. 
I piedi ci portano avanti con precisione. Percepiscono il suolo e tutto ciò con cui la zona plantare viene a contatto. Registrano impressioni (...)" 
ERLING KAGGE 

Ho camminato tanto, con i piedi e con l'anima, tra città e borghi, in terre di mare e di montagna dalle rive del Mediterraneo alle Alpi, in spazi naturali o variamente antropizzati e costruiti.
Negli spazi aperti che ho avuto occasione di attraversare, ho calpestato asfalti, acciottolati, sassi, prati, grave, sterrati, spiagge, dune; in particolari spazi chiusi, in cui ho camminato con una certa sistematicità, ho calpestato pavimenti di varie tipologie, materiali, consistenza superficiale, colore e vetustà.
Sempre e dovunque le esperienze di cammino mi hanno trasmesso segnali significativi, dai piedi alla mente, e questi segnali sono rimasti impressi indelebilmente nella memoria, insieme con le atmosfere e le emozioni che ho assorbito nei differenti contesti, sia immergendomi in silenzio da sola nei paesaggi alla ricerca dello "spiritus loci", sia comunicando con le persone con cui ho camminato o che ho incontrato, alla ricerca di empatia, di comunicazione, di sentimenti, di umanità.
Non ho percorso i classici cammini storici dei pellegrinaggi turistico-meditativi attraverso l'Europa di ieri e di oggi (Santiago, Francigena e simili) perché non ho avuto il tempo né le opportunità per regalarmi questo tipo di vacanza lunga ed "andante". 
I miei cammini sono stati tuttavia alquanto variegati e mi hanno regalato resilienza, rigenerazione, benessere e momenti di pace interiore.
Ad un certo punto della vita ho avvertito la spinta ed il desiderio di raccontare alcune esperienze di cammino maggiormente significative. 
Sono nati questi due libri autobiografici, lineari e diretti, "figli" autentici del mio sentire semplice e del mio stile di vita essenziale e spartano. 


Tra queste pagine, insieme con i miei pensieri "andanti"  in cammino, vi sono tanti luoghi e tante persone. Alcune non sono più in questa dimensione terrena, ma vivono nei ricordi e nel cuore; altre sono ancora intorno a me, più o meno vicine o lontane.
Numerose persone che conosco hanno letto con piacere (così mi hanno riferito) queste pagine, ed hanno vissuto/rivissuto o scoperto con curiosità e/o con analogia luoghi e situazioni, talvolta imprevedibili e sorprendenti, nonché momenti ed emozioni anche forti di un passato recente che non appartiene solo alla mia esistenza personale, ma anche all'esistenza di coloro che hanno vissuto in Italia nell'epoca tra gli anni Sessanta ed i tempi odierni, in felicità e/o in sofferenza, in salute e/o in malattia, in solitudine e/o in compagnia, da single e/o in famiglia. 
Il denominatore comune delle esperienze raccontate è il connubio di cammino e resilienza, che molti hanno avuto occasione di sperimentare in qualche situazione difficile, in modo personalizzato.
Scrivere queste pagine è stato come camminare a piedi scalzi, spoglia da remore e timori di giudizio o pregiudizio, lasciando alle spalle orpelli, fardelli e zavorre del passato, materiali ed immateriali, procedendo con uno zainetto svuotato, leggerissimo, che contiene solo l'essenziale, ovvero ciò che serve nell'età avanzata degli "anta" per sentirsi a proprio agio, per procedere in libertà nell'ormai breve cammino della vita che resta innanzi.

Il 1° volume: estratto visualizzabile al link:

Il 2° volume: estratto visualizzabile al link:
Spero di riuscire a scrivere anche il 3° volume...

Buona lettura e buon cammino rigenerante nella vita, nei paesaggi, tra natura e costruito storico, assaporando la bellezza, quando possibile e finché sarà concesso.



ARCHITETTURE-CAMMINO
(logo di Irene Munzù)




Commenti